Ci sono delle caratteristiche che rendono alcune persone più “attraenti” di altre.

Ognuno di noi ha le proprie idee, le proprie preferenze, le proprie inclinazioni, ed ognuno di noi agisce sempre – o quasi sempre – per ottenere il massimo da ciò che fa. Ma qualcuno ci riesce, qualcun altro meno, ed i motivi sono svariati. Qualcuno raggiunge il successo, altri no. Mi sono sempre interrogato su questo argomento, e nel mio lavoro di consulente d’impresa, lavoro che mi porta a conoscere persone e studiare realtà imprenditoriali in tutta Italia, ho maturato alcune convinzioni, tra le quali di una vorrei parlare: le persone sicure di sé sono molto attraenti.

Sebbene in genere questa sicurezza e fiducia in se stessi non debba mai sfociare in orgoglio o nelle terre del narcisismo, mi sono accorto che essere sicuri di se in modo sano cioè conoscere le proprie virtù e il proprio potenziale, essere al contempo consapevole dei propri limiti, riconoscerli e tentare di migliorarli giorno dopo giorno, e coscienti del proprio potenziale professionale ed umano è una caratteristica della persona che la rende magnetica.

Certamente la sicurezza personale si nutre di altre dimensioni di base, essenziali, tra le quali una buona autostima, una buona concezione di sé e sicuramente una certa dose di umiltà che consente di avvicinarci di più agli altri e di essere più accessibili. La vera magia risiede nell’equilibrio tra tutte queste dimensioni, che è raggiungibile solamente quando una persona è veramente se stessa e non bara, quando persegue i principi dell’etica e quando il suo tono emozionale è alto, cioè si forma, fa cose che le piacciono, frequenta persone che hanno vinto nella loro vita.

Ed è sincera. La sincerità è rara, e rende diversi. Ed il diverso affascina, anche se si pensa che che l’essere diversi comporti l’esclusione, le critiche, l’emarginazione dalla società. E che l’essere invece falsi, ipocriti ed artefatti sia più efficace. Forse nell’immediato, forse. Ma nel lungo periodo paghi.