Per la frase del mese di aprile ho scelto un proverbio africano che recita così:

È più facile deviare il corso di un fiume o spianare una montagna che cambiare l’animo di un uomo.

E l’ho scelta come pesce del primo di aprile, perchè questa frase non è vera in senso assoluto.

Non è vera, non è reale, non descrive una situazione che avviene. Ma rende l’idea della difficoltà che alcune persone hanno nel cambiare.

Non approfondirò troppo la differenza tra facile e semplice, le persone che seguo da tempo o chi mi ha ascoltato in uno dei miei corsi e seminari sa che ne parlo spesso; mi limiterò a sottolineare una condizione che in questo periodo mi colpisce molto.

Cambiare è molto più facile che deviare il corso di un fiume o spianare una montagna, cambiare è semplice perchè esistono moltissimi modi di farlo, ci sono decine di libri che ne raccontano le sfaccettature, e ci sono decine di migliaia di persone che sono cambiate, cambiano e ce lo raccontano.

Per cambiare però devi avere un motivo. Ecco perchè non è sempre facile, cioè ecco perchè costa tanto sacrificio. Il sacrificio non lo fai tanto per cambiare, quanto per dirti, accettare ed abbracciare il motivo per farlo.

Se il motivo è chiaro, se la motivazione è forte, cambiare non solo è possibile, ma è l’unica cosa che puoi fare. Come la farfalla, che non può decidere di non cambiare. Ed anche la più naturale, dal momento che da quando nasciamo a quando moriamo noi cambiamo sempre. Siamo, in un certo senso, progettati per cambiare.

Ci capita di non avere la forza, il coraggio, la costanza di cambiare perchè non abbiamo una motivazione forte per farla.

Se vuoi cambiare, abbraccia la motivazione per cui dovresti farlo, vivila e sentila come inevitabile, sii pronto a pagarne le conseguenze. Ed il cambiamento accadrà da se.

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