…la risposta migliore è sempre la stessa: dipende!!

Nella mia vita ho sempre cercato di tenere in debita considerazione tutti i consigli che di volta in volta, sopratutto non richiesti-devo dire la verità, arrivano. Come ulteriore step del nostro percorso, oggi parliamo di consigli.

Tenerli in debita considerazione significa verificare 3 aspetti:

1- Attendibilità della fonte: chi mi fornisce il consiglio gode per qualche motivo precedente della mia fiducia o ha fatto qualcosa degno di stima?

Sui social ci sono decine di miliardi di consigli su tutto: ma non conoscendo la rispettabilità e l’etica di chi profonde solennità, che senso ha credere che non siano baggianate o – peggio – consigli con un interesse per chi li da, più che per chi li segue?

2- Attendibilità del risultato: chi mi fornisce il consiglio, ha messo o sta mettendo in pratica quello che mi consiglia? 

Sinceramente mai e poi mai seguirei come sacrosanti consigli di un dietologo obeso, o suggerimenti su investimenti di un povero in canna. Non per qualche motivo classista o razzista ma ragionandoci bene, come potrei prendere sul serio un consiglio che mi arriva da chi  non lo segue

3- Attendibilità della causa: perchè chi mi da questo consiglio mi da questo consiglio?

Spesso mi capita di fermarmi su questo punto, piuttosto sensibile: l’essere umano per sua natura si muove sempre per interesse personale: non può fare a meno, è fatto così. Sicché un consiglio che ricevo ha ragione di essere nell’interesse di chi me lo da. Se l’interesse è “puro” posso prenderlo in considerazione, altrimenti devo verificare se l’interesse di chi me lo da è per lo meno nella stessa direzione se non coerente rispetto al mio. Chiederesti consigli dietetici al proprietario di una friggitoria? O chiederesti lumi sulla gestione del denaro da parte di chi prende percentuali di esso solo su certi investimenti?

Una volta che il consiglio ha passato le tre regole, lo verifico secondo il principio della contro-intuitività: se il consiglio è “scontato”, è un luogo comune, deriva da come pensano tutti, non lo prendo nemmeno in considerazione.

Altrimenti diventa importante.

Attenzione però:

Stai attento ai venti contrari: usali

I venti contrari sono un buster molto potente oppure una straordinaria zavorra. I venti contrari sono in genere consigli anche carichi di amore, di chi ciò che chiedi o ciò che desideri non l’ha mai fatto o non osa nemmeno pensarlo.

Arrivano dagli amici e/o dalla famiglia che no capisce, dalle istituzioni scolastiche che vivono di altro, dai genitori che sono di fatto di un’altra epoca, dai vari guru che prosperano su ciò che ti vendono e non su ciò che ti consigliano, dal tuo  ambiente. Nei circoli motivazionali li chiamano “ladri di sogni”.

I venti contrari sono preziosi: se sai che arrivano, puoi utilizzarli in maniera molto efficace, semplicemente riconoscendoli.

I venti contrari presi in faccia ti fanno arrancare, ti costringono ad una grande fatica per ottenere piccoli risultati, a grandi sudate per pochissimo vantaggio. Ma presi alle spalle ti fanno volare. Se prendi il venti contrari alle spalle, questi diventano un grande acceleratore.

Io ho dovuto farlo altrimenti avrei miseramente fallito. Ed ogni volta che ho fallito, è perchè sono venuto meno a questo semplice principio: chi non ha saputo farlo, dirà a te che non è possibile.

Ecco il significato di quello che Whitening insegna come prima colonna: nel business spesso ciò che funziona è contro-intuitivo, apparentemente contrario al pensiero comune. Ed allora devi andare contro il pensiero comune, contro “ciò che dicono tutti”.

D’altro canto per fare cose speciali non puoi far parte della maggioranza.

Tra i vari tipi di venti contrari, probabilmente il più difficile da controllare è l’ambiente, cioè gli amici ed in genere le persone che hai intorno e che – come gufi – vedono tutto nero, hanno un atteggiamento pessimista e negativo, soffiano una bora contraria al tuo desiderio, al tuo sogno, al tuo progetto. Allontanarle da se è complicato, presenta un prezzo da pagare a volte alto e doloroso.

Ma sai, le persone sono come le strade: alcune possono portare a grandi opportunità, altre possono fati perdere.

La forza sta nello scegliere le persone che vuoi al tuo fianco. E se non le trovi, non smettere di cercare, ci sono.

Le persone positive alimentano la tua crescita, addolciscono gli inevitabili fallimenti e irrobustiscono i tuoi sogni: creano un vento intorno a te che ti consente di crescere, sono come dei catalizzatori. Cercali, senza accanimento ma continuamente.